22-01-2024
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI N. 36/2023: LE NOVITÀ DEL 2024
di Elena Predonzani
Disposizioni vecchio Codice n. 50/2016 non più applicabili Ai sensi dellart. 225 del nuovo Codice comma 2, secondo periodo, hanno cessato di applicarsi dal 01/01/2024 le seguenti disposizioni del vecchio codice 50/2016: art 21 comma 7, 29, 40, 41 comma 2-bis, 44, 52, 53, 58, 70,72 74, 81, 85, 105, comma 7, 111, comma 2-bis, 127 comma 2, 129 comma 4, 213 commi 8, 9 e 10, 214, comma 6 relativamente a: a)redazione o acquisizione degli atti relativi alle procedure di programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione dei contratti; b)trasmissione dei dati e documenti relativi alle procedure di cui alla lettera a); c)accesso alla documentazione di gara; d)presentazione del documento di gara unico europeo; e)presentazione delle offerte; f)apertura e la conservazione del fascicolo di gara; g)controllo tecnico, contabile e amministrativo dei contratti anche in fase di esecuzione e la gestione delle garanzie. Anche il DM. MIT. dd. 02/12/2016 è abrogato dal 01/01/2024 (era stato emanato in attuazione dell art. 73 del codice 50/2016 comma 4 e concernente il regime transitorio in base al quale si è continuato a prevedere la pubblicazione di bandi e avvisi in modalità cartacea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sulla stampa quotidiana). Disposizioni nuovo Codice n. 36/2023 ora applicabili Ai sensi dellart. 225 del Codice 36/2023 comma 1, comma 2 e comma 3, hanno acquistato efficacia dal 01/01/2024 le disposizioni afferenti: - la digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti compreso lart. 27 del Codice in materia di pubblicità degli atti di gara la cui vigenza dal 2024 è prevista dal comma 1 del medesimo art. 225 predetto; - le norme sulla programmazione; - le specifiche norme sulla garanzia provvisoria (per la partecipazione alla procedura); - le specifiche norme sulla contabilità (controllo contabile, tecnico e amministrativo). - il requisito di qualificazione di cui allart. 4 comma 1 lett. c) e art. 6 comma 1 lett. c) dellallegato II 4. - le norme sulla pubblicità legale degli atti e degli avvisi di pre - informazione, bandi e avvisi di gara e le pubblicazioni a livello europeo e nazionale. DIGITALIZZAZIONE Dal 01/01/2024 è partita a digitalizzazione delle procedure di gara e le nuove modalità di acquisizione del CIG (con conseguente dismissione della procedura di SmartCIG, ossia il sistema semplificato che ha consentito per anni lacquisizione del codice identificativo di gara con linserimento di una serie ridotta di informazioni, rapportato alle acquisizioni di lavori, beni e servizi di valore inferiore a 40.000 euro). In questo processo di digitalizzazione, un ruolo fondamentale lo svolge la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) di cui allart. 23 del Codice 36/2023 e gestita da ANAC e sulla quale sono pubblicati bandi e avvisi relativi a procedure avviate dopo il 1°gennaio 2024, con effetti giuridici decorrenti dalla data di pubblicazione sulla predetta piattaio. ANAC con la Delibera del 13/12/2023, n. 582 ha individuato le attività preliminari per poter operare in modalità digitale, chiarendo alcuni aspetti applicativi relativi al passaggio ai nuovi sistemi digitali e con Delibera dd. 20.06.2023 n. 262 ha dettagliato le funzionalità del FVOE, il quale consente alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti il controllo dellassenza dei motivi di esclusione e del possesso dei requisiti di selezione in capo agli operatori economici partecipanti alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, agli ausiliari e ai subappaltatori e della permanenza dei requisiti in fase di esecuzione del contratto. Inoltre, documentazione di gara relativa alle procedure avviate dopo il 01/01/2024 non deve più prevedere la presentazione del PassOE da parte degli operatori economici. Peraltro, con comunicato dd. 10.01.2023 ANAC, su richiesta dellAnci, ha riattivato temporaneamente la smartCIG per gli affidamenti diretti sotto i 5.000 euro, estendendo questa possibilità fino al 30 settembre 2024. Infatti, sono state segnalate criticità da molti Comuni, ed in particolare sui tempi di attesa fino a 5 giorni per il rilascio di un CIG che di fatto bloccava le procedure di affidamento anche per lavori urgenti. In ogni caso, a partire dal 1°ottobre 2024 diventerà obbligatorio utilizzare piattaforme certificate anche per gli affidamenti diretti sotto i 5.000 euro. Nuove soglie UE 2024-2025 Dal 01/01/2024 le nuove soglie in materia di appalti pubblici e concessioni di cui allart. 14 del Codice 36/2023 (che al comma 3 prevede infatti laggiornamento periodico della Commissione UE) sono aggiornate per effetto dei Regolamenti UE n. 2495, 2496, 2497 e 2510 dd. 15.11.2023. SETTORI ORDINARI a) 143.000 euro: appalti pubblici forniture e servizi aggiudicati dalle autorità governative centrali e per i concorsi di progettazione organizzati da tali autorità; b) 221.000 euro: appalti pubblici forniture e servizi aggiudicati da amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali e concorsi di progettazione organizzati da tali amministrazioni; c) 5.538.000 euro, appalti di lavori pubblici e Concessioni. SETTORI SPECIALI a) 443.000 euro: appalti di forniture e di servizi nonché per i concorsi di progettazione; b) 5.538.000 euro: per gli appalti di lavori. SETTORI DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA (art. 10 D. Lgsl. 208/2011) a) 443.000 euro: appalti forniture e servizi; b) 5.538.000 euro: appalti di lavori.